Il movimento è un elemento fondamentale, necessario alla vita, inizia come una vibrazione e procede parallelamente allo sviluppo del bambino e delle sue capacità e competenze. Lo sviluppo motorio e prassico è tra quelli a emergenza più precoce, ed è nei primi due anni di vita che il bambino dovrà raggiungere una buona capacità di muoversi nello spazio, questo gli permetterà di utilizzare con più facilità le mani per manipolare, giocare e compiere schemi di azioni sempre più complessi. Tutto questo sarà possibile grazie alla maturazione del sistema nervoso centrale, alle caratteristiche individuali del bambino e all’esposizione all’ambiente e ai suoi stimoli. Il bambino è un soggetto competente e attivo, capace di prendere informazioni dall’ambiente attraverso l’uso dei sensi. Imprescindibile dunque, nella prima e nella seconda infanzia, esporre il bambino a stimoli motorio-prassici sempre più complessi che gli permetteranno di utilizzare gli schemi d’azione in modo sempre più specializzato e differenziato nel progressivo sviluppo. […]