Giocare col teatro per esplorare gioia, rabbia, tristezza e paura
Sin dalla nascita il bambino riconosce le espressioni facciali del volto dell’altro, inizia a percepirne gli effetti diventando sempre più abile nel comprendere le emozioni altrui e nel rispondere in modo appropriato a seconda dell’emozione.
Le emozioni hanno un ruolo centrale nel sentire e percepire se stessi, le persone, l’ambiente e gli oggetti (Camaioni, Di Blasio, 2007).
L’aspetto fondamentale dello sviluppo emotivo è legato all’acquisizione di competenze complesse che hanno un ruolo importante nella costruzione e comprensione delle relazioni interpersonali.
Nel gioco di BimboTeatro, l’attore informale crea un ambiente ad altissima densità emozionale propone le proprie emozioni e risponde agli stati emozionali del bambino innescando quel processo interattivo di osmosi tra il bambino e l’ambiente esterno che lo accompagnerà nella costruzione delle relazioni interpersonali.
Le emozioni giocate nel laboratorio sono studiate attentamente per le varie fasce d’età; inizialmente saranno emozioni primarie come gioia, rabbia, tristezza, disgusto, sorpresa e, in seguito si indagheranno quelle più complesse e che originano dalla combinazione delle emozioni primarie e si sviluppano con la crescita e l’interazione sociale.
Giulia Parrucci utilizza WordPress